Dati economici deboli spingono gli indici al rialzo e il dollaro al ribasso
La riduzione delle posizioni lavorative aperte va nella direzione auspicata dalla FED
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Bad news is good news
Ieri è stata una giornata di dati economici sotto le attese negli Stati Uniti.
Le posizioni lavorative aperte sono scese più delle attese a 8.83 milioni contro attese di 9.46 milioni.
La fiducia dei consumatori è anch’essa uscita sensibilmente sotto le attese.
Visto che la preoccupazione principale degli ultimi giorni era la risalita dei rendimenti, l’interpretazione dei dati è stata tipicamente “bad news is good news”. L’indice S&P 500 ha chiuso a +1.45% mentre il Nasdaq ha guadagnato l’1.75%, il dollaro è sceso portandosi a 1.0870 contro euro spingendo anche l’oro al rialzo a quota 1936. I rendimenti del Treasury a 2 anni sono scesi a 4.90% (dopo aver toccato 5.10% dopo il discorso di Powell a Jackson Hole) mentre il 10 anni è sc…