Come spiegare ai clienti perché la diversificazione a volte sottoperforma
Buongiorno,
Se guardiamo alla performance dei diversi settori del mercato azionario statunitense degli ultimi 5 anni vediamo come la sola tecnologia (in verde) abbia sovraperformato l’indice generale (in bianco). Tutti gli altri settori hanno fatto peggio.
Analogamente, gli Stati Uniti hanno sovraperformato le altre aree geografiche. In poche parole, la tecnologia statunitense ha sovraperformato tutto. Qualsiasi forma di diversificazione sarebbe stata perdente.
Clienti che un anno fa non volevano investire ora si lamentano invece di non avere un portafoglio il 20% di Nvidia o vogliono comunque un portafoglio tecnologico.
💡Come spiegargli quindi cosa vuol dire diversificare?
Annie Duke è una giocatrice di poker professionista e ha un PHD in psicologia cognitiva. In un suo libro, “Thinking in bets”, spiega come sia molto importante distinguere il risultato di una decisione dal processo che genera quella stessa decisione.
Nell’investimento l’informazione è sempre incompleta. È un po’ come il poker e è molto diverso dagli scacchi dove l’informazione è tutta sulla scacchiera.
Negli scacchi vince sempre il più forte. Nel poker si può vincere anche per fortuna ma un giocatore che adotta un metodo collaudato alla fine ha più probabilità di successo.
Nelle situazioni di informazione incompleta, un risultato positivo potrebbe essere frutto di fortuna, mentre un risultato negativo potrebbe essere la conseguenza sfortunata di un processo decisionale giusto.
Bisogna quindi sfuggire alla tendenza di giudicare il processo decisionale dal risultato. Questo è invece quello che facciamo di solito. Si dice che “la storia è scritta dai vincitori”.
Negli investimenti ciò che conta è adottare un metodo che ci dia più possibilità di vincere nel lungo periodo.
Questo non può essere che la diversificazione.
A volte il risultato può non essere soddisfacente: non diversificando si sarebbe raggiunto un rendimento maggiore. Questo però non inficia la bontà del processo.
Un buon risultato può essere frutto della fortuna. Un buon processo può avere risultati negativi ma aumenta le probabilità di successo di lungo periodo.