Cosa distingue un ribasso del mercato azionario da una crisi di fiducia
Buongiorno,
i ribassi del mercato azionario si accompagnano in genere a un flusso di acquisto verso quegli asset che sono considerati più sicuri.
Tra gli asset cosiddetti safe haven possiamo annoverare:
titoli di stato
oro
dollaro
franco svizzero e yen (quando il differenziale dei tassi con gli Stati Uniti non è eccessivo)
Le giornate di ribassi del mercato azionario che stiamo vivendo in queste ultime settimane sono diverse in quanto si caratterizzano per un sell off generalizzato su tutti gli asset in dollari: gli investitori esteri vendono azioni statunitensi e non lasciano i fondi investiti in dollari ma li riportano a casa.
Ciò che è in discussione in questi giorni è proprio la funzione di safe haven di dollaro e titoli di stato statunitensi.
A che cosa sono dovute queste vendite? Senza dubbio all’incertezza riguardo alle politiche economiche di Trump ma anche al fatto che l’attuale amministrazione non ha mai fatto mistero di gradire un indebolimento del dollaro in quanto si ritiene che un biglietto verde più debole favorisca la re-industrializzazione del paese.
A ciò si aggiungono anche gli attacchi da parte di Trump a Powell che rischiano di minare l’indipendenza della FED. Il Presidente non fa più mistero di mirare a rimuovere il capo della FED, colpevole di non voler abbassare i tassi.
Trump può rimuovere Powell solo per giusta causa. Per giusta causa si intende una violazione grave di doveri legali o etici, non semplici divergenze politiche o strategiche.
Trump sta tentando però di farsi autorizzare dalla Corte Suprema a licenziare funzionari delle agenzie indipendenti. Lo ha fatto con Gwynne Wilcox, membro del National Labor Relations Board (NLRB), e Cathy Harris, presidente del Merit Systems Protection Board (MSPB), entrambi licenziati da Trump senza giusta causa.
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha temporaneamente autorizzato tale rimozione, sospendendo una decisione di un tribunale d’appello che aveva ordinato la loro reintegrazione. Si attende però ora una decisione definitiva, che potrebbe costituire un precedente importante per la vicenda Powell.
Un eventuale inasprimento del conflitto tra Trump e Powell peserebbe ulteriormente su tutti gli asset in dollari.