Dopo un anno nero per la diversificazione quali sono le prospettive per il 2023?
Morning call - 2 gennaio
Si chiude un anno nero per l’asset allocation tradizionale in cui la diversificazione non ha contenuto le perdite
Il focus rimane sulle banche centrali. La BCE sembra seguire la FED con un ritardo di 5-6 mesi
Le conseguenze del fatto che le banche centrali hanno smesso di supportare i mercati e la finanza è diventata arma geopolitica
Le performance per asset class del 2022
Un anno nero per i portafogli diversificati
Dicembre non ha visto quel rally di fine anno che molti si auspicavano. Il mercato si è mantenuto fragile con una rinnovata pressione sui titoli obbligazionari.
L’anno si è concluso con una perdita del 17.70% per per l’indice MSCI World, del 18.35% per l’indice S&P 500, del 33% per il Nasdaq e del 9.85% per lo Stoxx Europe 600. Molto male anche le obbligazioni che hanno visto l’indice Bloomberg Global Aggregate perdere il 16.25% e il Bloomberg Euro Aggregate il 17.20%.
Si è trattato di un anno nero per l’asset allocation tradizionale. La correlazione tra azioni e titoli di stato è diventata infatti positiva e questo ha pesato sulla performance totale dei portafogli.·
La correlazione è generalmente positiva quando l’inflazione è elevata e scarsamente prevedibile. In questi casi, il timore di nuovi rialzi dei prezzi spaventa sia il mercato azionario sia il mercato obbligazionario.
L’implicazione per la gestione dei portafogli è che, a parità di allocation, un portafoglio in cui gli asset sono correlati positivamente diventa più rischioso di un portafoglio in cui gli asset sono decorrelati. Questo è senz’altro un aspetto da tener presente.
Difficile dire se e quando la correlazione tornerà negativa. Alla luce di quanto sopra, però, possiamo assumere che la correlazione potrà tornare negativa quando l’inflazione smetterà di essere la preoccupazione principale degli investitori.
Il focus rimane sulle banche centrali
I mercati oggi riaprono poco mossi con l’Asia leggermente positiva. È probabile che per questi primi giorni gli scambi rimangano piuttosto limitati anche se già la seconda parte della settimana vedrà dati molto importanti quali i CPI preliminari europei e i dati sul mercato del lavoro statunitense con i Job openings mercoledì e i Non- farm payrolls di venerdì.
Il mercato del lavoro, come è noto, è un osservato speciale in questo periodo perché un rallentamento dell’azione della FED ha come presupposto un raffreddamento del mercato del lavoro. Le attese sono per la creazione di 200 mila buste paga non agricole, un tasso di disoccupazione che si mantiene al 3.7% e un aumento delle retribuzioni orarie del 5%.
Il focus di questo inizio 2023 sarà di nuovo sulle decisioni delle banche centrali. Il quadro è quello di una BCE che sembra seguire la FED con un ritardo di 5-6 mesi e che quindi rimarrà fermamente hawkish nei prossimi 2-3 meeting mentre la Federal Reserve dovrebbe rallentare il passo della restrizione in quanto i tassi sono ormai a livelli considerati moderatamente restrittivi.
Quali dunque le implicazioni di questo sfasamento per i relativi mercati?
Continua nella sezione per abbonati
A partire da gennaio i commenti mattutini che avete visto in questi giorni saranno parte di un servizio più ampio in abbonamento.
In particolare, oltre a commenti mattutini sarà possibile ricevere un commento settimanale con analisi e idee e approfondimenti periodici su temi tecnici o su eventi di particolare rilevanza. Oltre a questo vi sarà una call mensile per approfondire temi di interesse e sarà possibile partecipare a tutti i nostri corsi con il 30% di sconto.
Quelli che seguono sono esempi dei contenuti che riceverete:
Commento mattutino. Per cominciare la giornata con un aggiornamento sui temi più attuali. Download
Commento settimanale. Per mettere la settimana in prospettiva e sviluppare i temi di mercato e le idee tattiche. Download
Technical notes. Note periodiche pensate per approfondire tematiche tecniche. Download
Sconti del 30% sui corsi già disponibili e sugli altri che abbiamo in programma per il prossimo anno. Vai alla pagina corsi
Una call mensile in cui approfondire le tematiche più rilevanti.
Il formato con cui riceverete i contenuti sarà quello della mail e non del PDF per agevolare la lettura anche da cellulare.
Il prezzo di lancio sarà di 19 euro mensili o 195 euro annuali. Il modulo per iscriversi è sotto.
Per chi invece desiderasse anche ricevere aggiornamenti nel corso della giornata è già attivo il nostro servizio Telegram nel quale i contenuti descritti sopra vengono distribuiti via Telegram e, in aggiunta, vengono inviati aggiornamenti real time.
E’ possibile provare il servizio Telegram gratuitamente per 14 giorni attraverso questo link
Perché abbonarsi?
Questo servizio è per te se cerchi un partner per ragionare in termini di problematiche, per aiutarti a definire uno schema di riferimento globale che ti aiuti a prendere decisioni di investimento senza stravolgere il tuo stile.
L’obiettivo ambizioso è fornirti un quadro interpretativo completo e rigoroso presentato in modo sintetico.
Tutto è pensato per darti la visione globale dei mercati finanziari e le idee sufficienti per entrare in un comitato di investimenti o per sostenere una conversazione con un cliente impiegando solo 5-10 minuti del tuo tempo al giorno.