Voci di CPI statunitense sopra le attese
Si sceglie il successore di Kuroda
Ci mancavano gli Ufo
Berlusconi fa esplodere la polemica politica in italia
La settimana del CPI statunitense
È la settimana del CPI statunitense. Un dato di estrema importanza nel contesto attuale. Non ci sono seconde letture questa volta: “good is good, bad is bad”. Negli ultimi giorni a NY sembra si sia sparsa la voce che il dato potrebbe essere più forte delle attese a +0.6% mese su mese (contro attese di +0.5%). La differenza potrebbe sembrare irrilevante ma in questo momento ciò che si teme è un segnale di inversione della tendenza. Questi rumor, sommati ad una certa naturale tendenza a portare a casa parte dei guadagni prima di un evento incerto, hanno alimentato il ritracciamento di questi giorni.
In ogni caso, il fatto che gli investitori si preparino al peggio, potrebbe essere paradossalmente positivo per la tenuta complessiva dei mercati perché la diffusione di questi voci rimuove parte della reazione di …