Il giorno dell’attesissimo dato sul CPI statunitense
Prosegue la riapertura cinese
Molta attività sul primario dei titoli corporates
Il giorno dell’attesissimo dato sul CPI statunitense
Ieri è stata un’altra giornata estremamente positiva per gli asset rischiosi. Si sta concretizzando lo scenario peggiore per i gestori che abbiamo ipotizzato a inizio anno, il cosiddetto “pain trade”. Partiti tutti sottopesati o corti, ora gestori e trader si trovano costretti a rincorrere l’inizio a razzo dei mercati per non iniziare l’anno già con l’acqua alla gola. Questo fa sì che le ricoperture portino a posizioni lunghe deboli che poi rischiano di entrare in sofferenza di nuovo in caso di ritracciamento dei mercati.
Oggi è il giorno del CPI statunitense, un dato di fondamentale importanza cui tutti guardano con attesa febbrile. È comunque cambiato qualcosa nella psicologia degli investitori che sono arrivati agli ultimi dati sull’inflazione terrorizzati da altre possibili sorprese al rialzo mentre que…