Giornata drammatica per le sorti di Credit Suisse ad un passo dal default
Swiss National Bank si dice disposta a fornire liquidità
Oggi decisione difficilissima per la BCE
Il dramma Credit Suisse
Ieri si è rivelata un’altra giornata drammatica che ha avuto il suo epicentro nel crollo di Credit Suisse dopo che il maggiore azionista, Saudi National Bank, ha fermamente espresso la sua indisponibilità ad effettuare nuovi investimenti nella banca.
L’azione ha perso fino al 30%. I credit default swap ad un anno, cioè il prezzo di assicurarsi contro il defaut per un anno, sono saliti in area 2500 punti base. Bond con poche settimane a scadenza venivano offerti anche sotto 90.
Naturalmente i rendimenti di questa bond a breve diventano astronomici ma quando il pericolo diventa il default si tenta di vendere la carta più vicina alla pari per minimizzare le perdite, indipendentemente dal rendimento. È per questo che la curva dei rendimenti di un emittente si inverte in caso di rischio default.