Tassi invariati e poche variazioni nella comunicazione della FED
Traspare però la consapevolezza che ulteriori rialzi della parte a lunga della curva potrebbero costituire un problema
Oggi i risultati di Apple
Interpretazione dovish del messaggio della FED
Ieri è stato il giorno della Fed che, come nelle aspettative, ha lasciato i tassi invariati. Vi è stata però poi la conferenza di Powell.
Partiamo dalla reazione dei mercati per capire come è stata letta la conferenza. Il Nasdaq ha chiuso al rialzo dell’1.60%, l’indice S&P 500 di oltre l’1% e il rendimento a 2 anni dei Treasuries è sceso di 14 basis points. Evidentemente la lettura che ne è stata data è piuttosto dovish.
In realtà Powell ha ripetuto il solito mantra che vuole la discesa dell’inflazione come l’obiettivo prioritario e ha fatto di tutto per mantenere intatto una sorta di “tightening bias”. Ciò che si è però capito dalle parole di Powell è che il rialzo dei rendimenti della parte a lunga della curva ha un peso e che la FED s…