Nessuna cattiva notizia è una buona notizia
Ancora frustrazione per chi da mesi scommette al ribasso
Oggi le prime indicazioni dall’inflazione europea
Nessuna notizia è una buona notizia
Ieri si è mantenuta la dinamica degli ultimi giorni: nessuna notizia negativa dal settore bancario equivale ad una buona notizia. L’indice S&P 500 si è riportato sopra 4000, per l’ennesima frustrazione di tutti gli orsi che da mesi ne prevedono il crollo.
Quello che sta per concludersi è stato un mese molto strano, che per la prima volta da inizio anno ha visto performare meglio gli Stati Uniti rispetto all’Europa e che ha vissuto un gigantesco riprezzamento delle aspettative sui tassi e una grande dispersione nella performance dei settori che ha visto i finanziari sottoperformare pesantemente a favore soprattutto della tecnologia.
Dove si va quindi da qui? La mia idea centrale è che questo mercato debba smaltire ancora la grande mole di posizioni sottopesate che si sono accumulate e che quindi potrebbe ave…