Scarsa domanda per i Treasuries a 30 anni in asta
Morning call - 10 novembre
Torna lo spettro della mancanza di compratori di debito a lungo termine
Powell dice che i rialzi potrebbero non essere finiti
Si moltiplicano gli attacchi informatici e salgono i rischi relativi alla cybersecurity
Il problema dell’eccesso di offerta di titoli pubblici non è risolto
La giornata di ieri si era aperta come quelle precedenti, con indici azionari e titoli di stato al rialzo. Questo fino all’attesa asta di 24 miliardi di Treasuries a 30 anni che invece ha evidenziato una domanda molto debole facendo schizzare i rendimenti di nuovo al rialzo.
Vi era stato un po’ troppo ottimismo nei giorni scorsi. Il problema dell’eccesso di offerta di bond non è risolto. Il fatto che tra i compratori non ci siano più le banche centrali non può che pesare.
Mentre la parte a breve della curva statunitense sembra comunque essere attraente a questi livelli e le probabilità di una risalita dei rendimenti molto limitate, sulla parte a 30 anni non vi è questa garanzia in quanto la curva potrebbe diventa…
