Tassi ufficiali giù, rendimenti dei titoli di stato su
Buongiorno,
questo bellissimo grafico di Apollo mostra molto chiaramente la particolarità della situazione che stiamo vivendo. Da settembre ad oggi la Federal Reserve ha tagliato i tassi dell’1.00%. Nello stesso periodo i rendimenti a 10 anni sono saliti di circa l’1,10%.
Si tratta di una cosa che di solito non si verifica come si vede dalla linea blu che rappresenta la media dell’andamento dei rendimenti a 10 anni dopo l’inizio dei cicli di tagli dei tassi precedenti.
Perché succede?
Ci troviamo in una situazione assolutamente particolare in cui la banca centrale taglia i tassi a fronte di aspettative di un’economia ancora forte. Di solito i tagli avvengono nel contesto di un’economia in recessione.
I rendimenti nominali a 10 anni sono dati dai rendimenti reali più le aspettative di inflazione. Se guardiamo al grafico sotto, vediamo come siano i tassi reali i maggiori responsabili dell’ultimo aumento dei tassi nominali.
Il rialzo dei tassi reali è guidato proprio dalle aspettative di una gestione pro-crescita da parte della nuova amministrazione Trump.
I tassi reali sono saliti di circa lo 0.75% dai minimi recenti. Le aspettative di inflazione sono salite di poco più dello 0.30%.
Il fatto che le aspettative di inflazione si mantengano ancorate è senza dubbio positivo. Ieri Trump ha però detto chiaramente che secondo lui i tassi sono troppo alti.
Se questo si traduce in pressioni sulla banca centrale per abbassare i tassi e ne consegue una risalita delle aspettative di inflazione potremmo cominciare a vedere una pressione al rialzo sui rendimenti nominali anche da parte della componente aspettative di inflazione e non solo da parte dei tassi reali.
Buona giornata da Cube🍀
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