UBS acquisisce CS per 3 miliardi di franchi
Penalizzati i detentori di AT1
La crisi ora si sposta negli Stati Uniti
UBS acquisisce Credit Suisse
Alla fine, l’acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS è andata in porto. Si è trattato di un week-end drammatico aperto da un’offerta obiettivamente irricevibile da parte di UBS che valutava Credit Suisse a 0.25 franchi per azione (contro una chiusura di venerdì a 1.86) ma che soprattutto dava la possibilità di annullare il deal qualora il valore dei suoi credit default swap fosse salito più di 100 basis points lasciando così una inaccettabile aleatorietà della situazione anche per il futuro.
Visti i termini inaccettabili, la reazione a questa prima offerta è stata quella di far risalire le probabilità di una nazionalizzazione. Solo in serata i termini dell’offerta iniziale sono stati rivisti e l’accordo è stato trovato.
In pratica i punti principali sono questi:
1) UBS paga l’equivalente di 3 miliardi di franchi interamente in azioni, cio…