Un report sull'inflazione abbastanza tranquillizzante
Morning call - 14 giugno
Si attendono dati deboli e nuovi stimoli dalla Cina
Un dato benigno sull’inflazione fa pensare che la FED si fermerà
Permane un pericoloso consenso unanime su rendimenti al ribasso
Nell’attesa di nuovi stimoli dalla Cina
I mercati continuano ad incorporare nei prezzi il fatto che la Cina potrebbe aumentare gli stimoli che fornisce all’economia sia dal punto di vista monetario sia da quello fiscale. Domani è previsto infatti il rilascio dei dati su retail sales e industrial production che dovrebbero mostrare segni di ulteriore debolezza spingendo la banca centrale ad abbassare i tassi sui prestiti a un anno e il governo a presentare un altro pacchetto di misure per sostenere il settore immobiliare e i consumi. Questo ha favorito un tentativo di recupero di rame e petrolio mentre quello dei materiali è risultato uno dei migliori settori azionari.
Con tutta probabilità la FED non muoverà i tassi
Il dato sull’inflazione statunitense ha fatto registrare un’headline inflation scesa leggermente pi…