Volatilità rientrata, ma settembre non è un gran mese
Morning call - 2 settembre
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Volatilità rientrata ma settembre è un mese difficile
Il mese di settembre riparte con gli indici praticamente sui massimi. La volatilità che aveva caratterizzato l’inizio di agosto sembra alle spalle. Settembre è tradizionalmente però un mese piuttosto debole dal punto di vista della stagionalità. Non è quindi escluso che potremo vedere altra volatilità. Nel grafico la percentuale delle volte in cui l'S&P 500 ha chiuso positivo nei diversi mesi dell'anno.
Il focus della narrativa di mercato si è chiaramente spostato dall’inflazione alla disoccupazione. Il report del mercato del lavoro statunitense di venerdì sarà guardato con molta attenzione. Il mercato stima 100 basis points di tagli da parte della FED da qui a fine anno. La probabilità per un taglio da 50 basis points il 18 settembre è ora prezzata al 30%. Lo scenario ampiamente di consenso è ora quello di un soft-landing, anche alla luce dei dati relativamente forti dall’economia statunitense dell’ultimo periodo.
